Daria Bignardi non ci sta. Perdere la sfida tele-politica del martedì sera senza aver giocato fino in fondo la partita non è tra le opzioni percorribili dopo la sua nomina a direttrice di Rai 3. Ecco allora che a scendere in campo ieri sera, nel ruolo che fu di Gianluca Semprini e del suo Politics - Tutto è politica , è stata Bianca Berlinguer. L'ex prima donna del TG3, dopo il suo rumoroso addio alle news del terzo canale Rai, porta l'appuntamento quotidiano di #cartabianca in prima serata al fine di ricondurre la rete sulla giusta rotta, lì dove Giovanni Floris (e in parte Massimo Giannini) l'avevano lasciata. L'interpretazione dell'insuccesso di Politics condotto da Semprini era da affidare, secondo la Bignardi, alle novità, forse eccessivamente rischiose, che il format del giornalista importato da Sky aveva introdotto, a partire dalla durata (solo 90 minuti) del programma. Stando alle stesse parole della Berlinguer in apertura di puntata, quello che #cartabianca rincorre, ritornando ad un racconto più familiare al pubblico, è la fidelizzazione del pubblico (ancora orfano di Ballarò). Proprio ciò che, nelle dichiarazioni della direttrice di rete, Politics non era riuscito a fare.
#cartabianca si presenta, sulla carta appunto, come un programma asciutto ed essenziale. E, neanche a farlo apposta, Bianca Berlinguer apre il suo nuovo appuntamento del martedì con Luigi Di Maio, proprio colui che aveva disertato la prima puntata di Politics a poche ore dalla messa in onda. In gran forma, la Berlinguer opsita inoltre Massimo D'Alema, al centro dei fatti politici di questi giorni. Le interviste scorrono via grazie all'incalzante ritmo dettato della giornalista. Non solo, spazio anche a Fiorella Mannoia, mancata vincitrice dell'ultimo Festival di Sanremo.
L'intermezzo comico è affidato alla sublime Gabriella Germani e alle sue imitazioni. Momento che potrebbe essere rivisto per sfruttare al meglio le potenzialità dell'imitatrice.
Nessuna piega per il nuovo cambio pagina di Rai 3. Una pagina bianca tutta da riscrivere affidata ad una giornalista esperta. E se queste sono le premesse, il futuro del programma è decisamente roseo. Pericolo scampato per Daria Bignardi che al momento può dormire sonni tranquilli.
#cartabianca si presenta, sulla carta appunto, come un programma asciutto ed essenziale. E, neanche a farlo apposta, Bianca Berlinguer apre il suo nuovo appuntamento del martedì con Luigi Di Maio, proprio colui che aveva disertato la prima puntata di Politics a poche ore dalla messa in onda. In gran forma, la Berlinguer opsita inoltre Massimo D'Alema, al centro dei fatti politici di questi giorni. Le interviste scorrono via grazie all'incalzante ritmo dettato della giornalista. Non solo, spazio anche a Fiorella Mannoia, mancata vincitrice dell'ultimo Festival di Sanremo.
L'intermezzo comico è affidato alla sublime Gabriella Germani e alle sue imitazioni. Momento che potrebbe essere rivisto per sfruttare al meglio le potenzialità dell'imitatrice.
Nessuna piega per il nuovo cambio pagina di Rai 3. Una pagina bianca tutta da riscrivere affidata ad una giornalista esperta. E se queste sono le premesse, il futuro del programma è decisamente roseo. Pericolo scampato per Daria Bignardi che al momento può dormire sonni tranquilli.
Nessun commento:
Posta un commento