GRANDE FRATELLO VIP - Animalisti: Do Not Disturb


da correttainformazione.it
Diamo al Grande Fratello VIP quel che è del Grande Fratello VIP.

In altre parole, diamo ad un reality show trasmesso da una TV commerciale privata quel che è di un reality show trasmesso da una TV commerciale privata. 

Per risollevare gli ascolti non esaltanti delle prime due puntate gli autori dello storico programma, quet'anno punteggiato di stelle (cadenti), si sono messi d'impegno tessendo una sceneggiatura dinamica quanto basta a vincere la competizione dello share. Uno sceneggiato insaporito da Dive strafottenti che sbattono letteralmente la porta in faccia alle  regole del gioco e calciatori in cerca di una via, la peggiore, per uscire dall'ombra del proprio passato.

Tra retorica spiccia e litigi coatti, il programma di Canale 5 anabolizza così i caratteri dei concorrenti, vittime e carnefici della nota necessità di fare cassa con auditel e pubblicità. Non si risparmiano ragazzine semi-invaghite del tronista di turno, date in pasto a gelose fidanzate. Nè vecchi colleghi di trono intrappolati nella morsa di un ricordo falsato del lontano successo e della propria megalomania.

Un noto circo che fa spettacolo,  a tratti esilarante, con animali tenuti in cattività.

Una grande giostra dalla quale si scende solo in corsa, rischiando di cadere rovinosamente. Perchè in questo celeberrimo circo televisivo non si risparmia nessuno. Tanto meno gli animali di grossa taglia incapaci a vivere in una gabbia reprimendo spiacevoli tendenze omofobe e misogine.  

Degne di nota, le acrobazie stellari di Valeria, antidiva nel suo essere spassosamente diva, che giovano ad un circo altrimenti eccessivamente accanito nel maltrattare i concorrenti in gabbia. Lei, il morbido jolly dello spettacolo commericiale italiano.

E' da ingenui andare al circo sperando di assistere ad uno show senza animali. Per tutti gli altri, buon divertimento.



  

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