Tentazioni Pericolose

da gossiprank.myblog.it 

"Ma secondo te è possibile che loro si comportino così sapendo che dall'altra parte c'è il loro ragazzo che li guarda?"

Oppure: "Ma dopo tutto quello che lui ha fatto, lei ha ancora il coraggio di stare con lui?" 

E soprattutto: "Ma questo qui che conduce, chi è?"

Se almeno una volta vi è capitato di imbattervi (o diciamocelo, lo avete scelto volontariamente) nel realty/dating show prodotto da Maria De Fillippi (e chi se no!), una di queste domande ve la sarete di certo posta. A bassa voce, naturalmente. Meglio non dirlo troppo in giro. Ci autorassicuriamo che lo guardiamo con distacco. Che neanche in un'altra vita potremmo mai prendere parte ad una cosa del genere. Ma è più forte di noi. E cosa fai? Non ce lo butti un occhio? Specialmente quando le altre reti non fanno che proporre per l'ennesima volta la replica di Pretty Woman o What Women Want. Nel deserto televisivo generalista estivo, mentre le altre produzioni stanno in panchina, Maria e la sua Fascino PGT giocano in attacco. Non serve tanto impegno per vincere la gara degli ascolti. Una bella location, qualche ragazzo/a che pur di stare in TV è disposto a "mettere alla prova il proprio amore" e un presentatore che nessuno (neache lui) sa bene perchè sia lì. Ma certo i dettagli non sono qualcosa che Maria tralascerebbe mai. Perchè anche il buon Filippo crea stupore e curiosità. E questo non guasta per costruire un programma semplice e liturgico, come piace al pubblico di Canale 5. Il Uomini&Donne con il costume da bagno. Un cocktail estivo di malizia,  pianti e sei coppie, in balia dei meccanismi della produzione o semplicemente del loro grande, gonfio, tatuato ego.

Nonostante tutto però Temptation Island, lo guardo e lo guardate anche voi. Forse perchè come dice La Pina #faestate? Può essere. O forse perchè ci piace assistere al masochismo altrui. All'esposizione coatta dei sentimenti. Alle liti in cadenza napoletana. Alle frasi fatte. Al "Io non ti riconosco più. Non sei la persona con cui sono stata per 7 anni" o all'ormai tormentone "SCHIFO SCHIFO SCHIFO" di Ludovica Valli. E' il settimanale di gossip per chi non va in spiaggia. E' il surreale che tanto ci attrae perchè reale, o venduto come tale. E' quel dubbio che si insinua e al quale non riusciamo a trovare risposta: "Sarà veramente così?". E' una tentazione. Burina, maleducata, cafona. Ma pur sempre una tentazione. E alle tentazioni...