ConFErenSTIVAL - Sanremo 2015


da imperiapost.it


Ancor più dello show vero e proprio, ciò che mi piace di un programma televisivo è la CONFERENZA STAMPA. Ma fra le tante quella che più mi appaga è la consueta conferenza stampa che accompagna l’appuntamento più longevo della prima rete Rai con i suoi fedeli abbonati: la conferenza stampa del Festival di Sanremo. Conduttore, vallette, direttore di rete e sindaco della cittadina siedono davanti ad un plotone di giornalisti capitanati dal nostalgico Luzzato-Fegiz e contornato, per l’occasione, da portavoce di radio, siti web o giornali che, per i loro nomi da denuncia, appartengono senza dubbio ad un mondo fatato ed immaginario.

Non si è fatta attendere neanche quest’anno la conferenza del festival, puntuale alle 12:30 della vigilia di una poco attesa 65sima edizione. Tra un’accondiscendente Arisa e una provata Emma, l’ereditiero Conti cavalca le domande di Venegoni & Co. È un fiume in piena. Non si ferma. Ci svela ospiti nazionali e internazionali. Cantanti, attori, sportivi, comici, costumisti, truccatori, autisti ed inservienti. Non manca nessuno. Se non fosse per il direttore Leone a tirarne le briglia creando un’inutile suspance, il fedele aziendalista Carlo ci avrebbe svelato persino i nomi degli staccabiglietti dell’Ariston. Poi c’è la bella Rocio, che ormai non balla più, che non ci vuol svelare troppo e che ha folgorato il nostro Carlo durante un pranzo. Bah!

Il conduttore promette: si finirà in tempo, senza sforare troppo, almeno nelle prime due serate. A partire da giovedí si salvi chi può. Per dar spazio a tutti gli ospiti annunciati si dovrà domandare clemenza ai conduttori tuttocchiaie di UnoMattina. Tanto spazio ai giovani. Pochi silenzi e tanta muscia. E come da manuale della perfetta conferenza stampa, estrema nonchalance e gelido distacco nell'affrontare il capitolo ASCOLTI. Se Leone rimanda ogni commento a domenica, avanzando però  l’alibi della crescente offerta digitale, Conti dischiara di non pensarci. Quasi quasi ci credevo.

La conferenza è finita, nel nome di Pippo Baudo andiamo in pace. Buon Festival! 

da laversilianafestival.it



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