Selfie - Le Cose Cambiano, eccome se cambiano. Ma poi mica tanto. Il volume numero due della rinascita televisiva di Simona Ventura torna su Canale 5 per dare speranza a chi desidera iniziare una nuova vita a partire, essenzialmente, dal miglioramento del proprio aspetto fisico. Allo stesso modo però, le speranze le toglie a chi credeva che la seconda edizione del programma targato Fascino (aka Maria De Filippi) potesse trovare, dopo la pausa invernale, anche solo un briciolo di senso o spunto innovativo. Qualche variazione nel cast di mentori e giudici e l'innesto di Belen Rodriguez in veste di "paladina del popolo" ma il risultato è il medesimo della prima stagione. Poche idee raffazzonate, già viste e prive di un solido intreccio narrativo. E a questo giro la lista dei "ma chi è?" e dei "ma perchè?" si fa ancora più lunga. A tal proposito figurano tra i cosiddetti mentori Briga, ex Amico di Maria, e Bernardo Corradi, calciatore. Che pur di evitare un loro consiglio su come migliorare la propria vita, sarebbe più facile trovare un senso al parchè Pamela Camassa e Alex Belli siano seduti in giuria accanto a Tina Cipollari e Platinette. Il programma, che nella scorsa edizione si era esclusivamente trascinato fino alla puntata finale grazie alla querelle tra Tina e la sua acerrima nemica Gemma in odore di promozione a personaggio cult del Biscione, apre i battenti assai sottotono.
Regina di una festa non troppo riuscita, Simona Ventura ritrova il graffio che la contraddistingue nella sua conduzione incalzante e che negli ultimi tempi aveva ceduto il passo ad una retorica andante e aveva perso di smalto. Super Simo appare oggi in gran forma e a suo agio come ai tempi delle Isole targate Rai2. Sfortunatamente Selfie - Le Cose Cambiano non è l'Isola dei Famosi nè tanto meno il tesoro che la conduttrice di Chivasso avrebbe dovuto incassare da Mediaset per la sua retrocessione a naufraga. Per il momento, si naviga a vista, eccome.
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